Sono pochi i marchi con una storia più ricca di quella di Jeep. Per quasi 80 anni e attraverso molte incarnazioni aziendali, il marchio Jeep è rimasto sinonimo della robustezza dei veicoli a quattro ruote motrici e di uno stile di vita avventuroso. Fin dall’inizio, i primi documenti di vendita hanno enfatizzato questo tema con una grafica illustrativa di grande impatto, facendo sempre riferimento alle radici della Jeep militare originale.
Storia della Сreazione
Concepito durante gli sconvolgimenti che precedono la Seconda Guerra Mondiale. I tre genitori surrogati di Jeep, Bantam, Willys e Ford, furono incaricati dal governo statunitense di sviluppare un veicolo militare leggero a quattro ruote motrici. Willys si occupò della maggior parte del lavoro di progettazione e la produzione bellica raggiunse oltre 350.000 veicoli.
Penetrazione del Mercato
A metà del 1945 Willys iniziò ad attingere al mercato civile, sperando di sfruttare la reputazione di veicolo estremamente utile e resistente che Jeep si era guadagnata per gli Alleati durante la guerra.
Una prima brochure stampata nel 1945 cercava di posizionare Jeep come il veicolo agricolo leggero e utilitario ideale per le aziende. La copertina mostra la Jeep in uniforme militare, leggermente mimetizzata, parcheggiata davanti a un negozio di alimentari nell’America rurale, circondata da un gruppo di cittadini di varie professioni che la ammirano estasiati.
A partire dal 1947, Willys ampliò presto i suoi sforzi di marketing, rivolgendosi agli utenti industriali e creando una documentazione di vendita mirata per l’industria manifatturiera in piena espansione del dopoguerra.
Vennero presto sviluppate varianti speciali e Willys iniziò a pensare di entrare nel crescente mercato del dopoguerra dei veicoli familiari e per il tempo libero. Assumendo il famoso designer industriale Brooks Stevens per aggiungere stile al design utilitario creando la Jeepster Station Wagon, Willys iniziò a lavorare in un segmento di mercato che oggi è considerato il precursore del moderno SUV.
Le pubblicità di Jeepster presentavano spesso illustrazioni di famiglie in viaggio con un’enfasi sull’avventura, come il campeggio e la pesca nei laghi, piuttosto che sul consueto uso utilitaristico dei camion.
Vendita e Ridenominazione
Nel 1953, Willys Overland si trovò in difficoltà dopo aver fallito il tentativo di rientrare nel mercato delle autovetture e fu acquistata da Kaiser Motors. Il nome dell’azienda fu presto cambiato in Kaiser-Jeep quando, nel 1962, Brooke Stevens fu assunto nuovamente per progettare un veicolo più grande a trazione integrale che divenne il “Wagoneer”.
Ad esso è associata una delle brochure più interessanti e insolite, che risale al 1963. Il Wagoneer era un tipo di veicolo completamente nuovo, una station wagon a trazione integrale con una struttura della carrozzeria simile a quella di un’automobile, sospensioni anteriori indipendenti e un motore V-8 opzionale. Era molto moderna per l’epoca e divenne il prototipo di quello che oggi conosciamo come SUV. Questa brochure è molto rara perché è stata distribuita solo ai concessionari Jeep e non è disponibile al pubblico.
Nel corso del tempo, l’auto è stata arricchita con caratteristiche e finiture più lussuose ed è cresciuta in modo significativo pur mantenendo la sua architettura di base per un periodo di produzione di 29 anni!
Dalla fine degli anni Quaranta alla metà degli anni Sessanta, la pubblicità di Jeep rifletteva un tema costante di stile di vita robusto, mentre il concetto originale di Jeep si evolveva attraverso i vari modelli CJ fino a quelle che oggi sono considerate le incarnazioni visionarie dei SUV. Se siete interessati a sapere se una presa d’aria fredda rende la vostra auto più rumorosa, potete leggere qui.
La letteratura di vendita Jeep dalla fine degli anni Quaranta alla metà degli anni Cinquanta stava diventando sempre più difficile da trovare e acquistare a un prezzo adeguato. Gli inizi della raccolta di questi opuscoli splendidamente illustrati sono ancora nominalmente da 30 a 40 dollari. I materiali della metà degli anni ’60 e successivi sono facilmente reperibili da fonti convenzionali e sono quindi molto economici, con un prezzo di circa 10 dollari o meno.
Spero che questo articolo vi abbia dato un assaggio della ricca storia contenuta nelle brochure di vendita Jeep. Questi affascinanti pezzi di ephemera offrono una finestra sul passato e forniscono uno sguardo ai veicoli iconici che hanno contribuito a definire il segmento dei SUV. Se siete interessati a collezionare documentazione Jeep d’epoca, vi invito a farlo: è un hobby piacevole e gratificante. Grazie per aver letto!